Buongiorno! Sono David Carretta e, con Christian Spillmann e Idafe MartĆn PĆ©rez, vi proponiamo il Mattinale Europeo, uno strumento per offrire analisi, contesto e prospettiva a chi ĆØ interessato all'Ue.
Tra una settimana ĆØ Natale e, in anticipo, e il nostro collega Simon Taylor ci ha fatto un regalo: un'analisi sulle relazioni post Brexit viste con gli occhi di Keir Starmer, il primo ministro britannico. Simon ĆØ un giornalista freelance basato a Bruxelles, che ha lavorato per l'European Voice e MLex.
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Keir Starmer, l'indeciso sull'Ue
di Simon Taylor
Il Primo Ministro britannico Keir Starmer ĆØ stato invitato questa sera, mercoledƬ 18 dicembre, a un incontro con diversi leader europei convocato dal Segretario Generale della NATO Mark Rutte per discutere dei piani di pace per l'Ucraina con il Presidente Volodymyr Zelensky. Il Segretario generale della NATO Mark Rutte ha convocato una riunione con diversi leader europei per discutere dei piani di pace per l'Ucraina con il Presidente Volodymyr Zelensky, ma Starmer non ha confermato la sua presenza. L'incontro doveva essere l'occasione per Starmer di confrontarsi con i membri dell'UE su una questione vitale per la sicurezza dell'Europa, di fronte alle incertezze del ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca. E di mantenere la promessa fatta al momento del suo insediamento a luglio di un āresetā delle relazioni tra l'Unione europea e il Regno Unito dopo otto anni di tensioni legate alla Brexit.
Per quanto Starmer tema di essere percepito come colui che vuole āannullare la Brexitā, il suo governo laburista ha bisogno di un rapido disgelo nei rapporti con gli alleati europei, più di quanto fosse necessario la scorsa estate. Sul fronte interno, il suo indice di gradimento personale ĆØ crollato dopo soli cinque mesi di governo, mentre un sondaggio indica per la prima volta che il suo Partito Laburista ĆØ superato dal Reform UK di Nigel Farage. Allāestero, la vittoria di Donald Trump riporta alla Casa Bianca un alleato di Farage, privando Starmer di un partner chiave sulla sicurezza europea e sul cambiamento climatico.
Una strategia impostata due anni fa si ĆØ sgretolata in soli 150 giorni. Nel 2022, dopo essersi opposti alla Brexit, Starmer e Rachel Reeves, la sua influente ministra delle Finanze, avevano deciso di āfar funzionare la Brexitā. Erano sinceramente convinti che, ridistribuendo le risorse finanziarie e il know-how del governo, avrebbero aumentato la produttivitĆ e reso il Regno Unito ālāeconomia a più rapida crescitaā del G7 entro la fine del mandato.
La promessa era audace. Il Regno Unito non registra una crescita simile dagli anni 1970. Lāobiettivo era attrarre gli elettori delusi dalla stagnazione salariale che dura dallāarrivo al potere dei Conservatori nel 2010. I redditi medi sono aumentati solo del 6 per cento tra il 2009-2010 e il 2022-2023. Secondo lāInstitute for Fiscal Studies, il Pil britannico ĆØ inferiore del 36 per cento rispetto a quello che sarebbe stato se avesse continuato a crescere al ritmo precedente alla crisi finanziaria del 2008-2009. Non a caso, Starmer ha abbandonato il suo obiettivo di diventare l'economia in più rapida crescita del G7, sostituendolo con una promessa di migliorare il tenore di vita entro le prossime elezioni, che dovranno tenersi entro la metĆ del 2029.
Lāostacolo principale per i laburisti e la chiave per tornare alla crescita ĆØ invertire alcuni degli effetti negativi della Brexit. Gli analisti stimano che il costo a lungo termine della Brexit sia pari al 4-5 per cento della produzione nazionale, con conseguente perdita di entrate fiscali. Secondo un rapporto di Cambridge Econometrics commissionato per il sindaco di Londra Sadiq Khan, il costo finora ammonta a 140 miliardi di sterline, con una previsione fino a 311 miliardi di sterline entro il 2035. Nel bilancio 2025-2026, Reeves ha annunciato 40 miliardi di sterline di aumenti fiscali entro la fine del mandato per finanziare i servizi pubblici, con un'attenzione particolare sulla sanitĆ e sullāistruzione. Anche se il bilancio ĆØ espansivo, lāOffice for Budget Responsibility ha concluso che i redditi delle famiglie aumenterebbero solo leggermente entro la fine del mandato laburista.
Gli argomenti economici per ridurre le barriere commerciali con lāUe sono chiari, ma le questioni politiche sono molto più complesse. Promettere di tenere il Regno Unito fuori dallāUe, dal mercato unico e dallāunione doganale ha aiutato Starmer a riconquistare gli elettori laburisti tradizionali, che avevano votato per la Brexit nel referendum del 2016. Il calo del sostegno al governo da luglio ha reso nervosi i parlamentari laburisti nelle circoscrizioni chiave, alimentando una cautela crescente da parte di una leadership che non ĆØ conosciuta per la sua audacia.
I prossimi 18 mesi saranno cruciali per lāevoluzione delle relazioni tra l'Ue e il Regno Unito, che dovrebbe culminare nella revisione dellāAccordo commerciale e di cooperazione (TCA) a maggio 2026. Assente dall'incontro di questa sera sull'Ucraina, la prossima grande opportunitĆ per Starmer sarĆ il 3 febbraio, quando parteciperĆ a un Consiglio europeo informale per discutere di sicurezza e difesa. Un accordo sulla sicurezza ĆØ una prioritĆ per Starmer e gode di un forte sostegno da parte di Francia e Germania. Come potenza militare di rilievo, il Regno Unito ha un vantaggio strategico. Il 16-17 dicembre a Tallinn, Starmer ha partecipato a un vertice della Joint Expeditionary Force, unāalleanza di nove nazioni (tra cui sei membri dellāUe) creata per agire preventivamente in caso di attacco agli Stati baltici. Il 9 dicembre, Rachel Reeves ĆØ stata invitata a una riunione dellāEurogruppo per discutere delle sfide economiche e geopolitiche comuni.
Oltre agli aspetti positivi di questi incontri ad alto livello, i progressi sulle questioni più spinose del commercio si stanno rivelando difficili. I britannici considerano un nuovo accordo sulle norme sanitarie e fitosanitarie (SPS) ā per stabilire regole comuni sulla salute di animali e piante e facilitare il commercio di prodotti agricoli e alimentari ā centrale per qualsiasi āresetā. Uno studio della London School of Economics ha rilevato che la Brexit ha aggiunto 10 punti percentuali allāinflazione dei prezzi alimentari, con un costo in media di 250 sterline extra a famiglia. Unāaltra opportunitĆ meno controversa potrebbe arrivare con lāofferta dellāUe di un programma di mobilitĆ per i giovani, che consentirebbe alle persone sotto i 30 anni di lavorare o studiare in uno Stato membro. Tuttavia, quando la Commissione ha proposto un accordo ambizioso su questo tema durante la campagna elettorale, la leadership laburista lo ha respinto.
I sostenitori di una strategia più audace per migliorare le relazioni con lāUe, come il Labour Movement for Europe, ritengono che la prudenza di Starmer sia sempre più in contrasto con lāopinione pubblica. Per ora, però, la linea di Starmer e Reeves ĆØ la prudenza. Nella primavera, Reeves riesaminerĆ la spesa pubblica e delineerĆ i piani finanziari per i prossimi tre anni. Con prospettive di crescita e miglioramenti nei redditi familiari deboli, crescerĆ la pressione per trovare altre fonti di crescita. Un rapporto del Centre for European Reform ha rivelato che, anche se il Regno Unito accettasse tutte le parti della "reset" con l'Ue l'anno prossimo, questo aggiungerebbe solo dallo 0,3 allo 0,7% al PIL del Regno Unito.
I laburisti pro-europei sperano che l'assenza di altre opzioni per stimolare la crescita e migliorare il benessere dei cittadini britannici entro il 2029 costringa Reeves e Starmer a perseguire un approccio più ambizioso nei confronti dell'Ue. La speranza di un ritorno al mercato unico e di un accordo doganale entro la fine del primo mandato di questo governo sembra ancora molto lontana. Ma la prospettiva di un fallimento alle prossime elezioni potrebbe spingerli a superare la paura degli elettori e investire il capitale politico necessario per ripristinare le relazioni commerciali di prima della Brexit. Gli europei del Continente hanno bisogno del Regno Unito per sostenere l'Ucraina o garantirne la sicurezza in caso di cessate il fuoco. Anche il ritorno di Trump spinge per il āresetā delle relazioni. SarĆ la fine dell'indecisione?
La frase
āSmettete di speculare sulla possibile sconfitta dell'Ucraina. Non ha nulla a che fare con i fatti. L'Ucraina, nonostante alcuni detrattori, si difende efficacemente dall'aggressione russaā.
Donald Tusk.
Vertice
Macron dĆ forfait per il primo vertice europeo di Costa e l'incontro di Rutte sull'Ucraina - Il presidente francese, Emmanuel Macron, āsarĆ giovedƬ a Mayotteā, l'arcipelago francese dell'Oceano Indiano devastato dal ciclone Chido, ha annunciato ieri sera l'Eliseo. Il presidente francese non parteciperĆ quindi al primo vertice organizzato dal presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, ma ha chiesto di inserire un punto su Mayotte nelle conclusioni. Emmanuel Macron sarĆ rappresentato dal cancelliere Olaf Scholz, come di consueto. Presente oggi al summit Ue-Balcani occidentali, il presidente francese parteciperĆ alla cena con i leader dei sei paesi della regione, ma non potrĆ poi essere presente all'incontro organizzato per il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, dal segretario generale della Nato, Mark Rutte, con alcuni leader europei, secondo quanto appreso dal Mattinale Europeo. Anche il primo ministro britannico, Keir Starmer, non potrĆ partecipare all'incontro. Francia e Regno Unito saranno rappresentati dai rispettivi ministri degli Esteri.
Un Summit con i Balcani per salutare i progressi sull'allargamento - I capi di Stato e di governo dell'Ue oggi inizieranno una due giorni di vertici a Bruxelles con un summit con i paesi dei Balcani occidentali. Il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, ha suddiviso in due la giornata. Nel pomeriggio la discussione sarĆ incentrata sulla cooperazione economica, mentre a cena saranno affrontati i temi delle sfide geopolitica. Il momento servirĆ a celebrare l'accelerazione nel processo di adesione dopo la guerra della Russia contro l'Ucraina. āDopo 15-20 anni di sur place, le cose avanzano sia nei paesi dei Balcani occidentali sia nel processo di adesioneā, ci ha detto un diplomatico. āIl lavoro porta a risultati. Abbiamo potuto aprire dei capitali con l'Albania, chiudere dei capitoli con il Montenegro, siamo stati in grado di far avanzare i negoziati con la Serbia, che non sono facili. C'ĆØ un lavoro accelerato che si fa con la Moldavia e con l'Ucraina. Tutto questo corrisponde a riforme e progressi, ma anche a un momento geopolitico in cui c'ĆØ un interesse maggiore ad accelerare questo riavvicinamentoā, ha spiegato il diplomatico.
Un vertice su cosa l'Ue può fare autonomamente sull'Ucraina - I rischi per l'Ucraina del ritorno di Donald Trump saranno l'elefante nella stanza dei capi di Stato e di governo quando si riuniranno nel palazzo Europa Building per il Consiglio europeo domani. I leader ānon vogliono anticipare ciò che la nuova amministrazione americana farĆ in Ucrainaā perchĆ© sarebbe āspeculazioneā, ci ha detto un funzionario dell'Ue. I ventisette non vogliono aprire gli occhi su ciò che Trump e la sua squadra hanno detto di voler fare per l'Ucraina. āNon ĆØ stato comunicatoā, ci ha detto il funzionario. Per il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, i capi di stato e di governo ādevono concentrarsi su ciò che l'Ue può fare da sola, più che sulle congetture su ciò che gli Stati Uniti farannoā. Costa vuole un dibattito su ācosa può fare di più l'Ue autonomamente per sostenere l'Ucrainaā per āessere pronti in qualsiasi circostanzaā. Il presidente del Consiglio europeo non intende entrare nel dibattito su un potenziale cessate il fuoco. Agli occhi di Costa, āl'Ue deve agire per sostenere l'Ucraina in modo che sia nella posizione più forte possibile qualsiasi cosa accada, che siano negoziati o il proseguimento della guerraā.
Geopolitica
Spagna e Italia smentiscono di aver sostenuto Sogno Georgiano e accusano il governo di disinformazione - Le diplomazie spagnola e italiana ieri hanno smentito che i loro ministri degli Esteri abbiano sostenuto il governo di Sogno Georgiano, alleato di Mosca, responsabile della repressione dei manifestanti pro europei in Georgia. Irakli Kobakhidze, primo ministro georgiano, ha scritto su X di voler āringraziare i cinque Paesi che hanno sostenuto la Georgia nel Consiglio dell'Unione Europea. Si tratta di Ungheria, Slovacchia, Italia, Spagna e Romania. Hanno difeso gli interessi del popolo georgianoā. Fonti del Ministero degli Esteri spagnolo hanno dichiarato che āle affermazioni del governo georgiano sulla posizione difesa dalla Spagna nel Consiglio Affari Esteri di ieri (lunedƬ) non sono vere. Le dichiarazioni del ministro Albares sono state chiare al riguardo. La Spagna ha sostenuto, insieme alla maggioranza degli Stati membri, l'adozione di sanzioni e ha condannato in modo esplicito la repressione delle manifestazioni cittadine da parte delle forze di sicurezzaā. In un post su X il ministro degli Esteri spagnolo ha accusato il governo georgiano di "disinformazione". LāItalia ha reagito in termini simili. Secondo Roma, āin occasione della discussione nel Consiglio Affari Esteri sulla situazione in Georgia, lāItalia ā ribadendo la più ferma condanna contro ogni violenza avvenuta nel paese nelle ultime settimane ā ha espresso il proprio sostegno alle misure proposte dallāAlta Rappresentante Kaja Kallas, incluse le proposte di sanzioniā. Anche la Romania ha smentito la versione del governo georgiano.
Von der Leyen negozia con Erdogan sul futuro della Siria - āL'Europa ĆØ pronta a fare la sua parte per sostenere la Siria in questa fase criticaā, ha detto ieri la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, in un incontro con il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan. āLa Turchia ha un ruolo essenziale da svolgere nella stabilizzazione della regioneā, ha detto von der Leyen, ricordando che āIl popolo siriano merita una transizione pacificaā che āpreservi l'integritĆ territoriale e la sovranitĆ del loro paeseā. Secondo von der Leyen, āl'unitĆ nazionale deve essere rispettata e le minoranze devono essere protetteā. Il suo appello sarĆ ascoltato? Mentre la presidente della Commissione parlava al fianco di Erdogan, il Wall Street Journal ieri rivelava che l'Amministrazione Biden teme un'invasione del nord della Siria da parte della Turchia per lanciare una offensiva su vasta scala contro i curdi sostenuti dagli Stati Uniti. In ogni caso, Erdogan ha posto le sue condizioni per cooperare con l'Ue: eliminare ātutte le restrizioniā nelle relazioni bilaterali; riprendere āil dialogo ad alto livello"; aggiornare l'unione doganale; e arrivare alla completa liberalizzazione dei visti per i cittadini turchi che viaggiano in Europa. āL'adesione all'Ue resta un obiettivo strategico per la Turchiaā, ha aggiunto Erdogan.
Migranti
Von der Leyen porta un regalo da un miliardo di euro a Erdogan per i rifugiati - La presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, ha usato la sua visita ad Ankara per portare un regalo da un miliardo di euro a Recep Tayyip Erdogan. Ancora una volta, i fondi dell'Ue serviranno per la gestione dei rifugiati siriani. Dal 2011 l'Ue ha fornito alla Turchia quasi 10 miliardi di euro. āSono molto lieta di annunciare oggi che un ulteriore miliardo di euro per il 2024 ĆØ in arrivoā, ha detto von der Leyen nella conferenza stampa con il presidente turco. Il denaro servirĆ a sostenereāl'assistenza sanitaria e l'istruzione dei rifugiati in Turchiaā e a contribuire āalla gestione della migrazione e delle frontiere, compresi i rimpatri volontari dei rifugiati sirianiā. Von der Leyen ha assicurato che il denaro potrĆ essere gestito in modo flessibile dalla Turchia. āMan mano che le cose evolveranno sul campo, possiamo adattare questo miliardo di euro alle nuove esigenze che potrebbero verificarsi in Siriaā, ha detto la presidente della Commissione.
Von der Leyen annuncia i prossimi passi su hub di rimpatrio e paesi terzi sicuri - Prima del Consiglio europeo di domani, nel quale i leader avranno una breve discussioni sui progressi realizzati nelle politiche migratorie, Ursula von der Leyen ha scritto la consueta lettera per il fare il punto delle iniziative della Commissione. Von der Leyen non ha voluto esporsi troppo sul rimpatrio dei rifugiati siriani dopo la caduta di Bashar al Assad. Tuttavia ha preso impegni precisi sulla riforma del concetto di paese terzo sicuro e sui cosiddetti āhub di rimpatrioā (centri di deportazione) in paesi extra-Ue. Sui paesi terzi sicuri āstiamo accelerandoā, ha scritto von der Leyen, annunciando che l'Ue potrebbe stilare la sua lista. āAbbiamo giĆ chiesto all'Agenzia dell'Ue per l'asilo di accelerare la sua analisi dei paesi terzi specifici che potrebbero potenzialmente essere designati come paesi di origine sicuri e paesi terzi sicuri, al fine di stilare elenchi dell'Ueā. Quanto ai centri nei paesi terzi, āstiamo valutando il modo migliore per introdurre nel quadro giuridico la possibilitĆ di creare questi hub. Dobbiamo esaminare gli aspetti legali, operativi e pratici, nonchĆ© le implicazioni finanziarie di tali hub, nel rispetto dei diritti fondamentali e del principio di non respingimentoā, ha scritto von der Leyen.
Democrazia
La Commissione apre una procedura contro TikTok per le interferenze elettorali in Romania - Dopo l'annullamento delle presidenziali in Romania, la Commissione ieri ha avviato una procedura formale contro TikTok ai sensi del Digital Services Act per il sospetto di violazione degli obblighi di valutare e attenuare adeguatamente i rischi sistemici legati all'integritĆ delle elezioni. "Dobbiamo proteggere le nostre democrazie da qualsiasi tipo di ingerenza stranieraā, ha detto la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen. āSospettiamo che attori stranieri abbiano usato TikTok per interferire nelle elezioni presidenziali romeneā, ha spiegato un portavoce della Commissione. La decisione ĆØ arrivata dopo aver analizzato i documenti declassificati dalle autoritĆ rumene e le risposte di TikTok alle richieste di informazioni inviate dalla stessa Commissione. L'esecutivo comunitario contesta i sistemi di raccomandazione di TikTok, in particolare i rischi legati alla manipolazione non autentica coordinata o allo sfruttamento automatizzato del servizio. Inoltre, vengono contestate le politiche di TikTok in materia di pubblicitĆ politica e contenuti politici a pagamento. Con l'apertura della procedura la Commissione può esigere informazioni addizionali, condurre interrogatori e ispezioni, pretendere di avere accesso all'algoritmo. Se i sospetti fossero confermati, TikTok rischia una multa fino al 6 per cento del fatturato globale.
Stato di diritto
La Corte dei conti accusa la Commissione di essere troppo lenta sulle infrazioni - Anche se la Commissione ha migliorato il modo in cui rileva e corregge le violazioni del diritto dellāUe, serve ancora troppo tempo per archiviare i casi di infrazione, ha detto ieri la Corte dei conti in una relazione dedicata al modo in cui l'esecutivo comunitario fa rispettare il diritto dell'Ue. Il dialogo informale tra la Commissione e gli Stati membri per affrontare casi complessi (āEU Pilotā) si ĆØ dimostrato efficace per risolvere la maggior parte dei casi senza aprire procedure formali dāinfrazione. Tuttavia, i tempi medi di trattamento possono superare i due anni. In presenza di procedure formali dāinfrazione, sempre più casi necessitano di troppo tempo per essere deferiti alla Corte di giustizia oppure archiviati. Dallāaudit emerge anche che alcuni Stati membri, seppur soggetti a sanzioni da anni, non si sono ancora conformati al diritto dellāUe. Il record spetta all'Italia, che versa sanzioni pecuniarie dal 2011 per non aver recuperato degli aiuti di stato concessi per promuovere l'occupazione dichiarati illegali dalla Commissione nel 1999. Alla fine del 2023 l'Italia aveva pagato 86,48 milioni di multe per questo caso aperto da 12 anni. In un altro caso, legato a un'infrazione sulle discariche, l'Italia ha versato 261,8 milioni di euro nel corso di nove anni.
Sakharov
Il Sakharov all'opposizione venezuelana - La presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, ieri ha consegnato il premio Sacharov 2024 a Edmundo GonzĆ”lez Urrutia e MarĆa Corina Machado, leader dell'opposizione al regime di Nicolas Maduro in Venezuela. "Nella loro ricerca di giustizia, democrazia e stato di diritto, Edmundo GonzĆ”lez Urrutia e MarĆa Corina Machado sostengono senza paura i valori che sono cosƬ importanti per milioni di venezuelani e per il Parlamento europeo", ha detto Metsola. MarĆa Corina Machado era rappresentata alla cerimonia da sua figlia Ana Corina Sosa. Era stata eletta candidata dell'opposizione alla presidenza del Venezuela a nome della "Piattaforma democratica unita" nel 2023, prima di essere squalificata dal Consiglio elettorale nazionale controllato dal governo. Edmundo GonzĆ”lez Urrutia ĆØ succeduto a Machado come principale candidato dell'opposizione, ha denunciato la mancata pubblicazione dei risultati ufficiali delle presidenziali e ha contestato la vittoria dichiarata di Maduro. Lo scorso settembre ha lasciato il paese a seguito di un mandato d'arresto contro di lui e si ĆØ rifugiato in Spagna. āPrima o poi, il nostro paese seguirĆ la direzione determinata dal nostro popolo. Gli abusi e le violenze di questi giorni sono solo un maldestro tentativo di rinviare ciò che ĆØ inevitabileā, ha detto GonzĆ”lez Urrutia in plenaria: āNessun governo basato sulla violenza ĆØ stabileā.
Mediatore
La portoghese Teresa Anjinho succede a Emily O'Reilly - Il Parlamento europeo ieri ha eletto la portoghese Teresa Anjinho come nuovo Ombudsman per sostituire l'irlandese Emily O'Reilly giunta alla fine del suo mandato. Il mediatore europeo svolge indagini sui casi di cattiva amministrazione da parte delle istituzioni, degli organi e degli organismi dell'Ue, agendo di sua iniziativa oppure a seguito di una denuncia presentata da un cittadino o da una persona giuridica. Anjinho ĆØ stata eletta alla seconda votazione con 344 voti favorevoli su 654 votanti. Ex parlamentare del suo paese, eletta con il partito CDS-PP (che fa parte del PPE), Terea Anjinho ĆØ attualmente membro del comitato di supervisione dell'Ufficio europeo anti frode (Olaf). Tra il 2017 e il 2022 ĆØ stata vice Ombudsman del Portogallo. Gli altri candidati erano Emilio De Capitani (Italia), Marino Fardelli (Italia), Julia Laffranque (Estonia), Claudia Mahler (Austria) e Reinier van Zutphen (Paesi Bassi).
Accade oggi
Summit Ue-Balcani occidentali
Nato: cena informale organizzata dal segretario generale Rutte con i leader di Germania, Francia, Italia, Polonia e Ue
Parlamento europeo: discorso della presidente della Georgia Salome Zourabichvili
Parlamento europeo: sessione plenaria a Strasburgo (dibattiti sul Consiglio europeo e vertice Ue-Balcani; il ripristino della competitivitĆ europea; la promozione del dialogo sociale e del diritto sciopero; i subappalti abusivi e gli intermediari del lavoro; il miglioramento delle condizioni dei lavoratori; la necessitĆ di assicurare trasparenza in accuse di corruzione nel settore pubblico; i casi di violazione dei diritti umani in Crimea, Kyrgyzstan e Azerbaijan; la necessitĆ di preservare la biodiversitĆ )
Servizio europeo di azione esterna: firma del partenariato di difesa con lāAlbania, con lāAlto rappresentante Kaja Kallas
Commissione: la commissaria Kos riceve il premier albanese, Edi Rama
Commissione: il commissario Micallef, a Napoli, incontra il sindaco Gaetano Manfredi; partecipa allāevento āUn calcio alla Camorraā
Parlamento europeo: la presidente Metsola riceve il premier della Croazia, Andrej Plenkovic
Parlamento europeo: conferenza stampa dei deputati Austrevicius ed Ecke sull'Azerbaijan
Corte di giustizia dell'Ue: sentenza su ricorsi presentati da due cittadini moldavi contro le sanzioni
Banca centrale europea: discorso del capo economista Philip Lane a un evento MNI Connect
Consiglio: riunione del Coreper I e II
Consiglio: riunione del Comitato politico e di sicurezza
Eurostat: inflazione a novembre; produzione del settore delle costruzioni a ottobre; dati su espulsioni e rimpatri nel terzo trimestre; dati sulle decisioni sull'asilo nel terzo trimestre; dati sulle domande di asilo a settembre