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Tutti pazzi per le leggi omnibus di von der Leyen
Oggi a mezzogiorno il mandato della Commissione von der Leyen II può finalmente iniziare. La presidente scenderĆ in sala stampa affiancata dal vicepresidente StĆ©phane SĆ©journĆ© per presentare la ābussola per la competitivitĆ ā, il documento che servirĆ da āstella polareā per i prossimi anni. Al suo interno saranno indicate le principali iniziative che la Commissione intende proporre in campo economico, basandosi su alcune delle raccomandazioni dei rapporti Letta e Draghi. āOggi l'Ue deve spostare la sua attenzione verso ciò che determinerĆ la sua futura prosperitĆ e competitivitĆ ā, dice la bozza del documento. āIn un sistema globale in cui le tensioni geopolitiche, la competizione per la supremazia tecnologica e la lotta per il controllo delle risorse sono in aumento, la libertĆ , la sicurezza e lāautonomia dellāEuropa dipendono più che mai dalla sua capacitĆ di innovare, competere e crescereā. Per Ursula von der Leyen e la sua Commissione, āĆØ tempo di passare all'azione. Senza un urgente cambio di marcia e di approccio, ĆØ in gioco il futuro dell'Ue come potenza economica, destinazione di investimenti e centro manifatturieroā.
La ābussola per la competitivitĆ ā elenca le iniziative che saranno adottate e la tempistica delle proposte. L'obiettivo ĆØ chiudere il divario dell'innovazione, procedere sulla strada della decarbonizzazione e della competitivitĆ , e ridurre le dipendenze e aumentare la sicurezza. La Commissione intende anche lanciare un'Unione degli investimenti e dei risparmi (il nuovo nome dell'Unione dei mercati dei capitali mai realizzata) e rifocalizzare il bilancio dell'Ue per rispondere alle necessitĆ di finanziamento (ma senza nuovi strumenti di debito comune). All'interno del documento ci sono idee originali, come la creazione di una nuova categoria di imprese tra le Pmi e le grandi. Altre idee sono promosse da tempo da alcuni paesi, in particolare la Francia, come la āpreferenza europeaā negli appalti pubblici o la riforma delle regole della concorrenza per favorire la creazione di ācampioni europeiā.
Una parte essenziale della ābussolaā ĆØ dedicata alla semplificazione: ridurre il carico burocratico e la complessitĆ della regolamentazione per privilegiare velocitĆ e flessibilitĆ . Molto più che sul contenuto della ābussola per la competitivitĆ ā, ĆØ su questo che lobby, governi e gruppi politici al Parlamento europeo si stanno confrontando e, a volte, scontrando. Ursula von der Leyen ĆØ sotto pressione. In molti le chiedono di modificare, smantellare, ritardare o sospendere ciò che ha realizzato la Commissione von der Leyen I nella legislatura 2019-24. Lo strumento sarĆ una ālegge omnibusā che sarĆ presentato il 26 febbraio. O più probabilmente una serie di āleggi omnibusā, se von der Leyen ascolterĆ i desiderata della maggior parte dei governi, del suo Partito Popolare Europeo e di BusinessEurope, la lobby che rappresenta le imprese nell'Ue.
Un ālegge omnibusā ĆØ una proposta di legge che copre un certo numero di argomenti diversi o non correlati tra loro. āOmnibusā in latino significa "per, da o con tutto". Storicamente le leggi omnibus sono state criticate perchĆ© usate per far passare emendamenti controversi a leggi esistenti. Secondo alcuni giuristi, il ricorso continuo alle āleggi omnibusā comporta un rischio di erosione dei principi democratici. āQuesta Commissione realizzerĆ uno sforzo di semplificazione senza precedentiā, si legge nella bozza della ābussola sulla competitivitĆ ā. La prima legge Omnibus dell'Ue āincluderĆ una semplificazione di vasta portata nei campi della rendicontazione finanziaria sostenibile, della due diligence sulla sostenibilitĆ e della tassonomiaā. Il riferimento ĆØ alla Corporate Sustainability Reporting Directive, alla Corporate Sustainability Due Diligence Directive e alla tassonomia. Si tratta di tre provvedimenti chiave del primo mandato di Ursula von der Leyen. La loro attuazione sarĆ rinviata o modificata.
L'appetito per la semplificazione non si esaurisce qui. La prima legge Omnibus non soddisferĆ la fame di chi non digerisce la regolamentazione europea. In una riunione a Berlino il 17 e 18 gennaio, i leader del PPE hanno adottato un documento sulla sburocratizzazione con cui chiedono a Ursula von der Leyen (presente alla riunione) di sospendere il Meccanismo di aggiustamento carbonio alla frontiera (la carbon tax) per due anni, nonchĆ© di effettuare una revisione completa delle attuali norme sul digitale. MartedƬ 21 gennaio i ministri delle Finanze dell'Ecofin hanno indicato alla Commissione che vogliono molto di più. āIl messaggio ĆØ chiaro: l'Europa deve essere una superpotenza economica, non una superpotenza regolatoriaā, ha detto il ministro polacco, Andrzej DomaÅski, chiedendo āuna flotta di leggi Omnibusā.
Gli obblighi di rendicontazione rappresentano āsolo una frazione di tutti gli oneri normativi che si traducono in costi elevati per fare affari in Europaā, ha detto la scorsa settimana BusinessEurope. āL'Ue dovrebbe anche tagliare urgentemente i costi complessivi di conformitĆ normativa, rimuovere gli oneri derivanti dalle barriere nelle operazioni commerciali transfrontaliere nel mercato unico e sbarazzarsi dell'eccessiva burocrazia". BusinessEurope ha identificato 68 oneri da tagliare in 11 settori: energia e clima, economia circolare, politica dei consumatori, finanza sostenibile e diritto societario, tassazione, rendicontazione finanziaria, catene del valore e commercio internazionali, economia digitale, occupazione e politica sociale, diritto alimentare e servizi finanziari.
Una sola legge Omnibus evidentemente non sarĆ abbastanza. La marcia indietro rispetto a quanto realizzato dalla Commissione von der Leyen I, inoltre, passa da altri provvedimenti. Il primo ministro polacco, Donald Tusk, ha chiesto di cancellare o rivedere il sistema ETS2 che dal 2027 farĆ pagare una tassa ai cittadini su riscaldamento e trasporti. Il 20 gennaio la Francia ha inviato una lettera con una lunga lista della spesa, prendendo di mira regolamentazioni in diversi settori. Domani, 30 gennaio, von der Leyen lancerĆ il dialogo strategico sul futuro dell'automobile. Molti si aspettano che la presidente della Commissione sospenda le multe per i costruttori di auto che non raggiungeranno gli obiettivi di riduzione delle emissioni alla fine dell'anno (le sanzioni erano state fissate nella legislatura 2014-19).
Nel 2024 c'erano giĆ stati alcuni esempi di retromarcia sulla legislazione adottata dalla Commissione von der Leyen I. All'inizio dello scorso anno la Commissione ha risposto alle proteste degli agricoltori cancellando alcune condizionalitĆ ambientali legate ai finanziamenti della Politica agricola comune. In ottobre, sotto la pressione dei governi, von der Leyen ha proposto di rinviare di un anno l'implementazione della legge sulla deforestazione importata. Il Consiglio (dove sono rappresentati i governi) e il Parlamento europeo hanno approvato subito la proposta. Non senza qualche polemica, dopo che il PPE ha cercato di riaprire il testo legislativo per svuotare il regolamento della sua sostanza votando alcuni emendamenti con l'estrema destra.
La bussola per la competitivitĆ include altre iniziative che potrebbero portare a una revisione significativa della regolamentazione adottata negli ultimi anni: il piano d'azione per l'acciaio e il metallo; il pacchetto sull'industria chimica; la revisione del meccanismo di aggiustamento carbonio; una nuova legge sull'economia circolare. L'esercizio metterĆ alla prova la maggioranza che ha sostenuto Ursula von der Leyen e la sua Commissione al Parlamento europeo. In dicembre il gruppo dei Socialisti&Democratici ha scritto alla presidente per esprimere "profonde preoccupazioni" sulla prima legge omnibus. I socialisti hanno chiesto di "esercitare la massima cautela" nel modificare testi legislativi appena adottati come la Corporate Sustainability Reporting Directive e di "escludere" la Corporate Sustainability Due Diligence Directive dall'esercizio di semplificazione.
Da dicembre la linea dei socialisti non ĆØ cambiata. "Siamo a favore di qualsiasi proposta di semplificazione ed eliminazione del carico amministrativo. Tuttavia semplificazione non significa fare marcia indietro sulla legislazione giĆ concordata o annacquare i nostri obiettivi", ci ha detto ieri un portavoce dei Socialisti&Democratici. Il PPE ĆØ pronto ad andare allo scontro. āLa resistenza dei socialdemocratici contro i piani della Commissione europea per la riduzione della burocrazia ĆØ irresponsabileā, ha detto l'eurodeputato Peter Liese, portavoce del PPE per le politiche ambientali.
La frase
Il Louvre deve "preparare un biglietto differenziato più elevato per i visitatori stranieri venuti da paesi non membri dell'Ue".
Emmanuel Macron.
Geopolitica
Le console di videogiochi nel sedicesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia ā Oggi la Commissione presenterĆ formalmente agli ambasciatori degli Stati membri la sua proposta per il sedicesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia. āStiamo lavorando per essere pronti in febbraioā, ha detto ieri l'Alto rappresentante, Kaja Kallas, annunciando che sarĆ colpito un prodotto a prima vista sorprendente: le console di videogiochi. "Stiamo guardando a tutti i tipi di cose che aiutano la Russia a condurre questa guerra per inserirli nella lista delle sanzioni", ha detto Kallas. "Anche le console per videogiochi, perchĆ© a quanto pare sono quelle con cui azionano i droni". Kallas ha indicato altre due merci che saranno incluse nel pacchetto: i prodotti chimici ānecessari per l'industria militareā e il gas naturale liquefatto.
La Commissione impone dazi su prodotti agricoli e fertilizzanti da Russia e Bielorussia - La Commissione ieri ha adottato una proposta per imporre dazi su una serie di prodotti agricoli provenienti da Russia e Bielorussia, nonché su alcuni fertilizzanti a base di azoto. I prodotti agricoli interessati costituiscono il 15 per cento delle importazioni agricole dalla Russia nel 2023 e non erano ancora stati soggetti a un aumento dei dazi. L'obiettivo della proposta è ridurre la dipendenza dalle importazioni da Russia e Bielorussia. Le importazioni di fertilizzanti rendono l'Ue vulnerabile a potenziali azioni coercitive da parte della Russia e quindi presentano un rischio per la sicurezza alimentare dell'Ue. La proposta include misure di mitigazione, qualora gli agricoltori europei dovessero vedere un aumento sostanziale dei prezzi dei fertilizzanti. Il transito di tutti i prodotti agricoli e fertilizzanti dalla Russia e dalla Bielorussia verso paesi terzi sarà garantito.
L'Ucraina può aprire due capitoli negoziali, Orban permettendo - Jessica Rosencrantz, il ministro degli Affari europei della Svezia, ieri ha organizzato una riunione con alcuni suoi colleghi e la vicepremier ucraina, Olha Stefanishyna, per spingere a favore dell'accelerazione dei negoziati di adesione di Kyiv. All'incontro hanno partecipato anche l'Alto rappresentante, Kaja Kallas, e la commissaria all'Allargamento, Marta Kos. Rosencrantz ha detto di sperare che il primo capitolo negoziale sia aperto āquesta primavera, possibilmente giĆ in marzo". La commissaria Kos ha spiegato che nel primo semestre, sarebbe possibile aprire āanche un altro capitolo, quello sulla politica esteraā. Tuttavia c'ĆØ un ostacolo: l'Ungheria di Viktor Orban può mettere il veto a ogni piccolo passo tecnico sulla strada verso l'adesione. āNon ĆØ possibile (aprire capitoli negoziali) senza gli Stati membriā, ha avvertito Kos: ādal punto di vista tecnico siamo pronti ad aprire due capitoli nella prima metĆ dell'anno. Ma dobbiamo avere il via libera del Consiglio. Questo ĆØ molto importanteā. āNon mi faccio illusioni che sarĆ più facileā, ha riconosciuto Kallas.
Un cessate il fuoco in Ucraina alle condizioni russe è un rischio elevato per l'Ue - Un rapporto pubblicato ieri dall'Istituto per gli studi sulla sicurezza dell'Unione europea indica in un cessate il fuoco in Ucraina imposto alle condizioni russe il rischio più elevato per l'Ue nel 2025. Lo studio "Rischi globali per l'UE" si basa su un sondaggio realizzato tra gli esperti di politica estera e di sicurezza e traccia il panorama attuale dei rischi correlati ai conflitti per l'Ue. I rischi ad alto impatto includono l'isolazionismo degli Stati Uniti dopo il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca, l'escalation delle tattiche di guerra ibrida e l'assenza di una pace duratura nel Medio Oriente più ampio. Su 30 rischi predefiniti in base alla loro probabilità e al loro potenziale impatto, sette sono direttamente collegati alla Russia. "La pressione sull'Ucraina affinché accetti un compromesso affrettato con la Russia non è solo un passo falso strategico, è un rischio esistenziale per la sicurezza dell'Unione europea", ha detto l'autrice dello studio Veronica Anghel, ricercatrice presso l'Istituto universitario europeo. Tra i rischi moderati gli esperti hanno indicato l'uso di armi nucleari da parte della Russia, uno scontro militare diretto tra Usa e Cina e uno scontro militare diretto tra la Russia e la Nato. Tra i rischi remoti ci sono una lotta di potere destabilizzante a Mosca, l'esplosione di violenza politica organizzata da parte di gruppi estremisti nell'Ue, e un conflitto armato nella penisola coreana.
L'Ue critica il Ruanda per il sostegno a M23 in Congo ā Il portavoce del Servizio europeo di azione esterna diretto da Kaja Kallas ieri ha condannato āla rinnovata offensiva dell'M23 sostenuta dalle Forze armate ruandesi, inclusa la cattura della cittĆ di Gomaā in Repubblica democratica del Congo. āLa continua avanzata dell'M23 ĆØ una violazione inaccettabile del cessate il fuoco concordato e aggrava ulteriormente la disastrosa crisi umanitariaā, ha detto il portavoce. Gli Stati membri dell'Ue sono āpronti ad adottare misure contro coloro che mettono a repentaglio la pace e la stabilitĆ nella Repubblica Democratica del Congoā ed āesortano il Ruanda a togliere il suo sostegno all'M23 e a ritirare le sue truppeā, ha aggiunto il portavoce. La Commissione nel frattempo ha stanziato 60 milioni di euro per gli aiuti umanitari.
L'Ue e Trump
La Francia rilancia la possibilitĆ di truppe in Groenlandia - Il premier danese, Mette Frederiksen, ha detto di aver ricevuto "un grande sostegno" da parte dei suoi omologhi europei, dopo aver incontrato Olaf Scholz, Emmanuel Macron e Mark Rutte in un tour lampo delle capitali europee a seguito delle minacce di Donald Trump sulla Groenlandia. Il messaggio ĆØ molto molto chiaro: bisogna assolutamente rispettare il territorio e la sovranitĆ degli Stati", ha detto Frederiksen. Parigi sta alzando i toni, In un'intervista a Sud Radio, il ministro degli Esteri, Jean-Noel Barrot, ha detto che la Francia ha "iniziato a discutere con la Danimarca" l'invio di truppe europee in Groenlandia, ma Copenaghen non ha voluto approfondire la proposta. "Se la Danimarca chiede aiuto, la Francia ci sarĆ ", ha assicurato Barrot. "Le frontiere europee sono sovrane che sia a nord, sud, est o ovest".
Kallas riceve finalmente la telefonata di Rubio ā Il segretario di Stato americano, Marco Rubio, si ĆØ fatto desiderare dall'Alto rappresentante, Kaja Kallas. Prima non ha risposto prontamente all'invito a partecipare a una riunione del Consiglio Affari esteri dell'Ue, poi ha messo Kallas dietro a un certo numero di ministri nelle sue telefonate agli interlocutori europei. Il primo ministro degli Esteri a cui Rubio ha riservato una telefonata ĆØ stato il polacco RadosÅaw Sikorski. seguito dal danese Lars LĆøkke Rasmussen, dal lituano KÄstutis Budrys e dalla lettone Baiba Braze. Domenica Rubio ha chiamato l'italiano Antonio Tajani e l'ungherese Peter SzijjĆ”rtó. LunedƬ ĆØ stata la volta del francese Jean-Noel Barrot e la tedesca Annalena Baerbock. Ieri la telefonata ĆØ arrivata. āBuona chiamataā, ha detto Kallas: ā Abbiamo discusso di questioni globali in cui l'Ue e gli Stati Uniti hanno gli stessi interessi, tra cui la guerra della Russia in Ucraina, l'influenza maligna dell'Iran e le sfide poste dalla Cinaā. L'Alto rappresentante ha auspicato un incontro āprestoā. Alcuni diplomatici europei temono che la scelta di far aspettare Kallas possa essere un indizio della volontĆ dell'Amministrazione Trump di trattare direttamente con gli Stati membri invece che con le istituzioni dell'Ue.
Digitale
LāEuropa guarda a DeepSeek con invidia - Le aziende statunitensi avevano un vantaggio che sembrava irraggiungibile nel settore dei semiconduttori e dellāintelligenza artificiale. Irraggiungibile per lāEuropa. Ma lāarrivo di DeepSeek, azienda cinese, ha stravolto il mercato nel giro di pochi giorni. Tutto cambia da un giorno allāaltro. Un modello più semplice, più leggero, che richiede meno risorse ed ĆØ molto più economico ha alterato tutte le dinamiche di questo ultimo grande mercato mondiale. La Commissione Europea includerĆ lāintelligenza artificiale nella sua bussola della competitivitĆ che presenterĆ questo mercoledƬ, come ha ricordato ieri la presidente Von der Leyen a Parigi insieme al presidente francese Emmanuel Macron. La presidente ha dichiarato: āUnāintelligenza artificiale europea che unisca innovazione, investimenti e fiducia sarĆ centrale anche nel vertice del 10 e 11 febbraio, che si terrĆ a Parigi e riunirĆ leader politici, organizzazioni internazionali, imprenditori, accademici, ONG, artisti e altri settori.ā Il ministro francese per lāUe, Benjamin Haddad, ha scritto ieri su X: āLāirruzione improvvisa di DeepSeek nel mondo dellāintelligenza artificiale ricorda il ritardo critico dellāUE nella competizione globale ma dimostra anche che non cāĆØ fatalismo. Le certezze di ieri ā il ruolo dei semiconduttori, il dominio americano ā crollano in un istante. Tutto ĆØ aperto. Investiamo massicciamente, semplifichiamo le nostre norme, completiamo il mercato unico e diamo i mezzi ai nostri innovatoriā. La strada ĆØ segnata nei rapporti di Enrico Letta e Mario Draghi.
Spazio
Kubilius promuove il buy european per satelliti e spazio ā Il commissario responsabile per la Difesa, Andrius Kubilius, ieri ha lanciato un avvertimento sul pericolo che l'Ue ārimanga indietroā rispetto a Stati Uniti e Cina nella corsa allo spazio. āSiamo ancora in cima alla graduatoria quando si tratta di navigazione, osservazione ed esplorazione, ma in altri settori stiamo perdendo terreno. Le catene di fornitura non sono mai esistite o sono state interrotte dal Covid e dalla guerra della Russia contro l'Ucraina. Le vendite commerciali sono in calo. Le esportazioni sono in calo. I profitti sono in calo. Abbiamo bisogno di una posizione di leadership nei lanciatori per poter essere autonomiā, ha detto Kubilius. Senza mai citare Elon Musk, il commissario ha evocato la dipendenza da SpaceX per il lancio di satelliti. āNon dovremmo dipendere dai razzi di paesi terziā, ha detto Kubilius. Il commissario ha indicato la volontĆ di mettere al centro della strategia industriale il ābuy europeanā per acquistare materiali, apparecchiature e servizi. āL'industria ha bisogno di ordinativiā, ha aggiunto.
Brum brum
Investire o scomparire: l'industria automobilistica europea nella zona rossa - RiuscirĆ Ursula von der Leyen a salvare le case automobilistiche tedesche di punta? La presidente della Commissione europea si ĆØ data questo compito. Domani lancerĆ un dialogo strategico e intende guidare l'operazione. Il settore ĆØ in cattive acque. āL'Ue si trova a un punto di svolta in cui dobbiamo trovare un equilibrio tra il nostro desiderio di decarbonizzazione e gli imperativi di mantenere la competitivitĆ industriale e la sicurezza economica. Riuscire a navigare in questo trilemma ĆØ essenziale se vogliamo preservare milioni di posti di lavoro e mantenere la nostra leadership nel mercato automobilistico globaleā, riassume l'ex commissario europeo ed ex direttore generale dell'Omc, Pascal Lamy in un rapporto pubblicato dall'Istituto Delors alla vigilia del lancio dell'operazione di salvataggio. āThe road to a new European automotive strategy: trade and industrial policy optionsā - questo il titolo del rapporto redatto da sei esperti, tra cui la specialista del commercio Elvire Fabry - illustra in 83 pagine il quadro, le sfide, i problemi, le vulnerabilitĆ e le soluzioni. āLa finestra di opportunitĆ ĆØ strettaā, avvertono gli autori. āSenza un'azione decisa, l'Ue rischia il declino industriale e la perdita di leadership tecnologica in un settore che definirĆ il futuro della mobilitĆ ā.
Italia
Meloni attacca i magistrati, dopo l'avvio di un'indagine per la liberazione del generale libico ricercato dalla Corte dell'Aia - Il presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, ieri ha attaccato la magistratura del suo paese, dopo l'avvio di un'indagine nei confronti suoi e di tre suoi ministri per la liberazione e il rimpatrio di un generale libico, malgrado un mandato d'arresto della Corte penale internazionale. Gli scontri tra governo e magistratura sono una costante della politica italiana dai tempi di Tangentopoli. "Non sono ricattabile e non mi faccio intimidire", ha detto Meloni. L'ipotesi di reato ĆØ di favoreggiamento e peculato per la decisione di liberare e rimpatriare Najeem Osama Almasri su un aereo di Stato italiano.
Accade oggi
Commissione: conferenza stampa di Ursula von der Leyen e StĆ©phane SĆ©journĆ© per presentare la ābussola per la competitivitĆ ā
Parlamento europeo: seduta solenne per la Giornata della memoria
Parlamento europeo: la presidente Metsola riceve il re Abdullah di Giordania
Consiglio europeo: il presidente Costa incontra il segretario generale della Nato, Mark Rutte; partecipa a un ricevimento con von der Leyen per il nuovo anno
Commissione: i commissari Virkkunen, Kubilius e Kallas intervengono alla Conferenza europea sullo Spazio
Commissione: il vicepresidente SƩjournƩ partecipa al Forum di alto livello sulla Standardizzazione
Commissione: il commissario Hoekstra incontra il ministro italiano delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso
Commissione: il commissario Serafin incontra il ministro italiano degli Affari europei, Tommaso Foti
Parlamento europeo: audizione del commissario Serafin alla commissione Bilancio
Parlamento europeo: audizione del commissario Sefcovic alla commissione Commercio internazionale
Parlamento europeo: commissione Commercio internazionale, audizione con il commissario Sefcovic su relazioni con gli Usa e sul Mercosur
Parlamento europeo: audizione del commissario McGrath alla commissione Affari giuridici
Consiglio: riunione del Coreper I e II